IM GESPRĂ„CH MIT
Autor/in: GABRIELLA PAPADIA / DWP
In unserer Interviewreihe "im Gespräch mit" stellen wir kurz die Autoren der Leitartikel vor.
Damit wollen wir unseren Usern die Möglichkeit geben, die Leitartikel auch aus einer anderen Perspektive heraus lesen zu können.
Diese Woche freuen wir uns ganz besonders
Gabriella Papadia aus Palermo, Italien zu begrüßen:
Sie ist eine Kinderpsychologin mit klinischer und evolutionärer Orientierung. Sie erhielt ihren Master-Abschluss an der Universität von Palermo in Klinischer Psychologie mit der Thesis "Nascita pretermine: ansia e stress genitoriale all’interno dei percorsi di sviluppo". Als Junior Psychologin der Italienischen Gesellschaft für Pädiatrische Psychologie angeschlossen und Doktorandin der "International School of Psychotherapy in the Institutional Setting" (SIPSI). Ihre Forschungsgebiete und Interventionen können in der Neuroentwicklung gefunden werden zur Beurteilung von Patienten mit typischer und atypischer Entwicklung (sowohl Erwachsene als auch Kinder), neurologischer Entwicklungsstörungen, spezifische Lernschwierigkeiten, Psychopathologie im Zusammenhang mit Frühgeburten und Risiko der Elternschaft. Gleichzeitig unterstützt sie soziale Eingliederungsprojekte in der Region Palermos zwischen Schulen und Krankenhäusern bewegen.
Gabriella Papadia è una Psicologa dell’infanzia ad orientamento clinico-evolutivo. Consegue la laurea magistrale presso l’Ateneo Palermitano in Psicologia Clinica dell’Arco di Vita con una tesi sperimentale dal titolo “Nascita pretermine: ansia e stress genitoriale all’interno dei percorsi di sviluppo” e abilitata alla professione di psicologo con iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana. Continua il suo percorso di ricerca sulla nascita prematura entrando a contatto con il Gruppo di Ricerca in Psicologia Pediatrica. Psicologa junior affiliata alla Società Italiana di Psicologia Pediatrica e specializzanda alla “Scuola Internazionale di Psicoterapia nel Setting Istituzionale” (SIPSI). I suoi campi d’interesse per quanto riguarda la ricerca e l’intervento si rintracciano nell’ assessment neuroevolutivo di soggetti con sviluppo tipico e atipico (adulti e bambini), disturbi del neurosviluppo, disturbi specifici dell’apprendimento, psicopatologia correlata alla prematurità, genitorialità a rischio. Contemporaneamente porta avanti progetti di inclusione sociale nel territorio palermitano muovendosi tra scuole e ospedali.
DWP: Was brachte Sie dazu sich mit der Psychoanalyse zu beschäftigen, beziehungsweise mit Freud und seinen Errungenschaften? Cosa ti ha portato a occuparti di psicoanalisi, di Freud e dei suoi successi?Gabriella Papadia: Man könnte es vielleicht als eine banale Geschichte betrachten, aber als Kind war ich von seinen Gedanken fasziniert, vor allem die Tendenz, in Kontakt zu treten und diese Behandlungsmethode (Heilen durch Sprechen) "outside the box" zu lernen. Die philosophischen und anthropologischen Einflüsse, die in seinem Denken auftauchen, bedeuten, dass sich die Psychoanalyse auch als menschliche, dem Menschen näher liegende Methode umsetzt.
Potrebbe sembrare banale, ma sin da piccola sono stata attirata dal suo pensiero, soprattutto dalla tendenza ad acquisire ed imparare questo metodo di trattamento "fuori dagli schemi". (la cura attraverso la parola).Le influenze filosofiche ed antropoligiche che si riscontrano nel suo pensiero fanno sì che la psicoanalisi si configuri come un metodo di cura umano, più vicino alle persone. DWP: Haben Sie sich je einer Psychoanalyse unterzogen? Hai mai intrapreso una terapia psicoanalitica?Gabriella Papadia: Noch nicht, ich habe sicherlich schon vor einiger Zeit einen psychotherapeutischen Weg genommen, aber nicht die Psychoanalyse; aber als psychoanalytische Psychotherapeutin in Ausbildung, plane ich, dies zu tun.
Non ancora, certamente ho intrapreso un percorso psicoterapico anni fa, ma non psicoanalitico; essendo una psicoterapeuta ad orientamento psiconalitico in formazione, mi riprometto di farlo. DWP: Wenn Sie die Gelegenheit zu einem Gespräch mit Sigmund Freud hätten, was würde wohl zum Thema werden. Gibt es konkrete Fragen? Se tu avessi l´opportunità di parlare con Sigmund Freud, quale sarebbe il tema?Gabriella Papadia: Die Migranten. Als ehrenamtliche Helferin möchte ich fragen, wie wir diesen Notfall emotional managen können, in dem wir sowohl Protagonisten als auch Opfer sind; Ich würde ihn fragen, wie er über dieses Unbehagen reden würde, die die heutige Zivilisation jeden Tag erlebt und wie die Menschen den Leben- und Todestrieb vor so viel Leiden bewältigen sollten. Ich würde ihn auch nochmal Fragen, wie die Psychoanalyse als psychoanalytische Methode heutzutage auf neurologischer Entwicklungsstörungen zu gehen könnte, von denen wir Zurzeit kaum Ätiologie und Entwicklungsergebnisse kennen.
I migranti. Come soccoritore volontario, vorrei chiedergli come potremmo gestire emotivamente questa emergenza in cui ci ritroviamo ad essere contemporaneamente protagonisti e vittime. Vorrei chiedergli, come parlerebbe di questo disagio che la civiltà vive ogni giorno e come gli essere umani dovrebbero gestire la pulsione di vita e di morte di fronte a così tanta sofferenza. Vorrei chiedergli, ancora, come la psicoanalisi potrebbe, come metodo psicoanalitico, approcciarsi oggi, ai disturbi del neurosviluppo, di cui ancora oggi conosciamo a stento eziologia ed esiti evolutivi. DWP: Stoff- oder Ledercouch? Divano di tessuto o di pelle? Gabriella Papadia: Stoffcouch, absolut!
Tessuto, assolutamente. DWP: Ganz nach Bruno Bettelheim, der auf die Bedeutung vom Märchen hinwies. Verraten Sie uns Ihr Lieblingsmärchen? Und erkennen Sie Parallelen zur Entwicklung Ihres Lebens? Secondo Bruno Bettelheim e l´importanza delle fiabe nell´infanzia. Vuoi dirci la tua fiaba preferita? E vedi un parallelo alla propria vita adulta? Gabriella Papadia: Sicherlich Dornröschen. Die Geschenke, die die Feen an Aurora während der Kindheit machen, sind nichts anderes als einige wenige Elemente, die das Kind verinnerlicht und daraufhin ihre erwachsene Persönlichkeit strukturieren. Eine Prinzessin, die träumt, die sie sich bewusst auf ihre Kräfte und Fähigkeiten stützt, um sich zu realisieren und die Tag für Tag, wenn sie aufwacht, sich alleine konfrontiert ist mit: ihren Ängste und ihren Schwächen; trotz der Liebe. Aurora, außerdem hat es mit Maleficent zu tun. Maleficent könnte auch das Alter Ego der Prinzessin darstellen, Maleficent die auch während der Kindheit verwundet wurde, die eine entschieden gegensätzliche Persönlichkeit gegenüber Aurora entwickelt hat, sie hat auch gelitten. Natürlich sind die Protagonisten der Geschichte zwei Frauen, unterschiedliche, starke Damen. Ich finde mich in Aurora und Maleficent jeden Tag wieder. Jeder von uns, findet sich vielleicht ein bisschen in der Situation...
Certamente la Bella Addormentata nel bosco. I doni che le fate fanno ad Aurora durante l’infanzia, non sono altro che alcuni degli elementi che la bambina interiorizzerà e che successivamente andranno a strutturare la sua personalità da adulta. Una principessa che sogna ma che consapevolmente si realizza con le sue forze e le sue capacità e che, ogni giorno, quando si sveglia, deve affrontare da sola: le sue paure e le sue debolezze; nonostante l’amore. Aurora, inoltre, “deve avere a che fare” con Malefica. Malefica potrebbe rappresentare l’Alter della principessa, anche Malefica, ferita durante l’infanzia, cresce sviluppando una personalità decisamente opposta a quella di Aurora, soffre anche lei. Di certo, le protagoniste della storia sono due donne, diverse, donne forti. Mi ritrovo ad essere Aurora e Malefica ogni giorno. Ognuno di noi, un po’ lo è, forse… DWP: Ich träume… Sogno… Gabriella Papadia: Nun, ich könnte eine endlose Liste der Dinge, von denen ich träumen machen, aber ich werde nur eine kurze Liste machen:
1. Die Macht, die psychoanalytische Methode in ihren innersten Wesen zu verinnerlichen
2. Eine Studie, eine Couch, zwei Stuhl (einer vor dem anderen)
3. Immer die Kraft haben, mich in die Geschichte der Patienten einzubeziehen, ohne davon überwältigt zu werden, was mich als Therapeutin und menschliche Person verletzen könnte
4. Eine gute Psychotherapeutin zu sein und die klinische Aktivitäten mit der Forschung kombinieren zu können
5. Zu reisen und zu sehen, wie die "Pflege" mit Psychoanalyse (sowohl für Erwachsene und Kleinkinder) angewendet wird und wie sich die Psychoanalyse im Laufe der Zeit in verschiedenen Territorien entwickelt hat.
Bene, potrei fare una lista infinita di ciò che sogno ma mi limiterò a una breve lista:1. Il potere di interiorizzare il metodo psicoanalitico nel suo esser più profondo.2. Uno studio, un lettino, due sedie (una di fronte all’altra)3. Di avere sempre la forza di coinvolgermi nelle storie dei pazienti senza farmi travolgere da ciò che potrebbe ferirmi come teraputa che come essere umano4. Di essere una buona psicoterapeuta e di conciliare l’attività clinica con la ricerca5. Di viaggiare e vedere come viene utilizzata la “care” con il metodo psicoanalitico (per adulti e per bambini), come si è evoluta la psicoanalisi nel tempo, in territori diversi. DWP: Was finden Sie an der Psychoanalyse gut bzw. besonders gut und gibt es etwas was Sie an ihr nicht mögen? Cosa trovi bene o particolarmente buono in psicoanalisi e c´è qualcosa che non ti piace?Gabriella Papadia: Ich finde, dass "Zur Psychopathologie des Alltagslebens" heute der aktuellste Text auf dem Markt ist, aber als Entwicklungspsychologin finde ich, dass die psychosexuelle Theorie definitiv nicht für die aktuellen Studien passend sind, wie zum Beispiel bei Entwicklungsstörungen und Verwandten Psychopathologie.
Trovo che “Psicopatologia della vita quotidiana” sia il testo più attuale in commercio oggi, ma come psicologa dell’infanzia, trovo che la teoria psicosessuale sia definitivamente poco spendibile per gli studi odierni, per quanto riguarda, per esempio, le compromissioni evolutive e le patologie correlate. DWP: Haben Sie ein Lieblingszitat von Freud? Hai una citazione di Freud preferita? Gabriella Papadia: „Beim Treffen einer Entscheidung von geringer Bedeutung fand ich es immer vorteilhaft, alle Vor- und Nachteile zu prüfen. In lebenswichtigen Angelegenheiten jedoch, wie die Wahl eines Ehepartners oder eines Berufes, sollte die Entscheidung aus dem Unbewussten kommen, von einem Ort in uns drin. In den wichtigsten und persönlichsten Entscheidungen unseres Lebens sollten wir – denke ich – von den tiefen inneren Bedürfnissen unseres Wesens gelenkt werden."
"Quando si tratta di prendere una decisione banale, ho sempre trovato vantaggioso considerare i pro e i contro. Ma nelle questioni vitali, la decisione deve venire dall´inconscio, da qualche parte dentro di me. Le decisioni più importanti e personali della nostra vita dovremmo - credo - essere guidati dai bisogni interiori profondi della nostra natura" DWP: Außer Sigmund Freud, gibt es Psychoanalytiker mit denen Sie sich auch gerne auseinandersetzen? Ci sono altri psicoanalisti, oltre a Sigmund Freud, che ti piace studiare? Gabriella Papadia: Natürlich, Winnicott, Bion, Bowlby, Target, Fonagy sind meine Referenzpunkte für die Theorie der Praxis: Sie inspirierten mich jeden Tag in meiner Arbeit.
Di certo, Winnicott, Bion, Bowlby, Target, Fonagy sono I miei punti di riferimento per la teoria della pratica: mi ispiro a loro, ogni giorno, nel mio lavoro.Am Ende: Danke ich Freud, dass er in mein Leben gekommen ist.
Alla fine: Grazie Freud per essere entrato nella mia vita.
Herzlichen Dank für dieses Gespräch, wir freuen uns bereits jetzt Alle auf Ihren Leitartikel!
Kontaktdaten der Autorin:
Gabriella Papadia