IM GESPRÄCH MIT
Autor/in: FLORIANA IRTELLI / DWP (TVP)
In unserer Interviewreihe "im Gespräch mit" stellen wir kurz die Autoren der Leitartikel vor. Damit wollen wir unseren Usern die Möglichkeit geben, die Leitartikel auch aus einer anderen Perspektive heraus lesen zu können.
Diese Woche freuen wir uns ganz besonders
Floriana Irtelli aus Mailand, Italien zu begrüßen.
Floriana Irtelli, Psychoanalytische Psychotherapeutin, ist Mitglied der Italienischen Gesellschaft für Psychoanalyse und lehrt seit mehreren Jahren an der Katholischen Universität Sacré-Cœur, Mailand, Italien. Sie hat im Fatebenefratelli-Krankenhaus in Mailand gearbeitet, wo sie Forschung und klinische Aktivitäten durchgeführt hat. Sie ist unter den Autoren der Bücher "
A Fresh Look at Anxiety disorders" und "
Psychopathy New Updates on an Old Phenomenon", außerdem hat sie im
Journal of Affective Disorders, dem
Journal Research in Psychotherapy und dem
Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing veröffentlicht. Sie nahm an zahlreichen Konferenzen, Seminaren und Kongressen, wie zum Beispiel dem Weltkongress für Psychoonkologie 2015 teil. Sie ist Autorin der Bücher "
Illuminarsi di Ben-essere", "
Familiar-mente", “
Contemporary Perspectives on Relational Wellness, Psychoanalysis and the Modern Family”.
DWP: Was brachte Sie zur Psychoanalyse?Floriana Irtelli: Meine Neugier über das Menschliche Wesen, meine Leidenschaft Menschen zuzuhören und die Suche nach Antworten auf meine persönlichen Fragen.
DWP: Wenn Sie die Gelegenheit zu einem Gespräch mit Sigmund Freud hätten, was würde wohl zum Thema werden? Gibt es konkrete Fragen?Floriana Irtelli: Ich würde ihn nach persönlichen Problemen Fragen, die er durch die Psychoanalyse zu lösen versucht hat.
DWP: Stoff- oder Ledercouch?Floriana Irtelli: Holzstuhl, ich sitze lieber von Angesicht zu Angesicht, aber wenn ich eine Couch wählen müsste, würde ich sagen, Stoff, groß und bequem.
DWP: Bruno Bettelheim hat auf die Bedeutung vom Märchen hingewiesen - verraten Sie uns Ihr Lieblingsmärchen? Und erkennen Sie Parallelen zur Entwicklung Ihres Lebens?Floriana Irtelli: Ich mag das Märchen „das hässlichen Entlein“ von Hans Christian Andersen, weil es hilft, Selbstvertrauen zu fördern und Perspektiven zu bieten, auch wenn man kein positives Feedback von anderen erhält.
Zweifellos bereiten Märchen auch darauf vor, die Koexistenz von Gut und Böse zu verstehen und mit den Problemen des Lebens in Berührung zu kommen.
DWP: Ich träume…..Floriana Irtelli: Ich träume von einer zunehmend verbreiteten psychoanalytischen Praxis, die allen Teilen der Bevölkerung hilft, da die Psychoanalyse für manche Menschen immer noch ein Luxus ist: alle einzuschließen und mehr Dienstleistungen für alle Hilfsbedürftige zu schaffen.
DWP: Was finden Sie an der Psychoanalyse gut bzw. besonders gut und gibt es etwas was Sie an ihr nicht mögen?Floriana Irtelli: Ich finde das Interesse sehr gut, das Subjekt und die menschliche Komplexität wirklich zu verstehen, ich mag die radikale Ablehnung anderer therapeutischer Ansätze durch einige Psychoanalytiker nicht. Wissenschaft führt zum Dialog.
DWP: Welchen Herausforderungen mussten Sie sich während Ihrer analytischen Ausbildung stellen?Floriana Irtelli: Die Notwendigkeit, mich jemandem zu öffnen, von dem ich nichts weiß.
DWP: Haben Sie ein Lieblingszitat von Freud?Floriana Irtelli: „Im Scherz darf man bekanntlich sogar die Wahrheit sagen.“
DWP: Außer Sigmund Freud, gibt es Psychoanalytiker mit denen Sie sich auch gerne auseinandersetzen?Floriana Irtelli: Jung, Sullivan, Kohut, Minolli.
Ich habe 2016 mein erstes Buch geschrieben, um das Studium dieser Psychoanalytiker und ... vieler anderer zu vertiefen!
Herzlichen Dank für dieses Gespräch, wir freuen uns bereits jetzt Alle auf Ihren Leitartikel!
Kontaktdaten der Autorin:Floriana IrtelliNella nostra serie di interviste "in conversazione con" presenteremo brevemente gli autori degli editoriale e vogliamo offrire ai nostri utenti l´opportunità di leggere l´editoriale da un altro punto di vista. Questa settimana siamo molto lieti di dare il benvenuto a Floriana Irtelli da Milano, Italia:Floriana Irtelli, psicoterapeuta psicoanalista, è membro della Società Italiana di Psicoanalisi e è docente per diversi anni presso l´Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, Italia. Ha lavorato presso l´Ospedale Fatebenefratelli di Milano, svolgendo attività di ricerca e clinica. È tra gli autori dei libri "A Fresh Look anxiety disorder" e "Psychopathy New Updates on an Old Phenomenon", pubblicato sul Journal of Affective Disorders, sul Journal Research in Psychotherapy e sul Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing. Ha partecipato a numerosi convegni, seminari e congressi, come ad esempio il Congresso mondiale di psico-oncologia del 2015. È autrice dei libri: "Illuminarsi di Ben-essere", "Familiar-mente", " Contemporary Perspectives on Relational Wellness, Psychoanalysis and the Modern Family". DWP: cosa ti ha portato alla psicoanalisi? Floriana Irtelli: La mia curiosità verso l’essere umano, la passione per ascoltare le persone e la ricerca di risposte a mie questioni personali DWP: Se avessi l´opportunità di parlare con Sigmund Freud, quale sarebbe l´argomento? Ci sono domande specifiche? Floriana Irtelli: Gli chiederei quali sono le sue questioni personali a cui cercava una risposta tramite la psicoanalisi DWP: divano in tessuto o pelle? Floriana Irtelli: Sedia in legno, preferisco fare la seduta guardando la persona faccia a faccia, se tuttavia uso il divano direi in tessuto, grande e comodo DWP: Bruno Bettelheim ha sottolineato l´importanza delle fiabe nell´infanzia. Ci racconterai la tua fiaba preferita? Floriana Irtelli: Mi piace la Fiaba del Brutto Anatroccolo di Hans Christian Andersen perché aiuta a promuovere la fiducia in sé, e guardare in prospettiva, anche quando non si ricevono conferme positive dagli altri, questa fiaba insegna anche che nella vita ci sono delle persone “diverse” da noi, ma non per questo hanno meno valore di noi, e viceversa. Indubbiamente le fiabe preparano anche comprendere la coesistenza del bene e del male, ed entrare in contatto con i problemi della vita. DWP: Sogno, .... Floriana Irtelli: Per alcuni la psicoanalisi è un lusso. Quindi sogno una psicoanalisi sempre più diffusa che aiuti tutte le fasce della popolazione: il creare sempre più servizi per chi è in difficoltà, nessuno escluso. DWP: Cosa trovi di buono o particolarmente buono nella psicoanalisi e c´è qualcosa che non ti piace a riguardo? Floriana Irtelli: Trovo meraviglioso l’interesse della psicoanalisi per capire nel profondo il soggetto e la sua complessità, non mi piace la chiusura di alcuni verso il dialogo anche con altri approcci terapeutici. La scienza porta al dialogo DWP: quali sfide hai dovuto affrontare durante il tuo allenamento analitico? Floriana Irtelli: Il dovermi aprire a qualcuno di cui non conosco nulla DWP: hai una citazione Freud preferita? Floriana Irtelli: “Scherzando si può dire tutto anche la verità” DWP: Ci sono altri psicoanalisti, oltre a Sigmund Freud, che ti piace studiare? Floriana Irtelli: Jung, Sullivan, Kohut, Minolli, per questo ho scritto il mio primo libro nel 2016, approfondendo anche altri. La ringrazio molto per questa conversazione, stiamo già guardando avanti per il vostro editoriale.